martedì 28 ottobre 2014

RICETTE VIOLENTE: I FUNGHI DI NONNO TRONCO

Benvenuti, dolcetti a base di fulmini e rabbia. Questa ricetta ci è stata tramandata da Nonno Tronco, personaggio violentissimo ed immaginario. Nonno Tronco, nel mio mondo ideal, abita nel rifugio ENPA di Collestrada, in un futuro post apocalittico.
Egli alleva cani da combattimento, ma l'utilizzo dei suoi cuccioli non si ferma lì.

La maggior parte del guadagno gli arriva dal fatto che una quarantina di cani affamati e cattivi di fanno sparire un corpo umano in mezz'ora.

Nonno Tronco è forte come un toro e ha le mani che sembrano fatte di mogano. Ma egli ha anche un cuore raffinato. In casa ha cataloghi di Renoir e Monet. 

Nonno Tronco legge Prevert.

E questa ricetta rustica ve la regala con grande amore.
Per celebrare questa condivisione, via con una bella canzone popolare.

Maestro Vessicchio?

Bau! Wood! Bau!



LISTA DELLA SPESAH!


Funghi enormi (due a testa)
Zucca (1)
Burro (abbastanza)
Porro (1)
Aglio (due spicchi)
Timo
Noce Moscata
Cipolla rossa (1)
I soliti pepe, sale e peperoncino
Pane da tostare


Infiammati dalla malinconia che la musica vi ha iniettato nel cuore, fate a pezzi il timo fresco e i due spicchi d'aglio. Ascoltate, fuori dalla finestra, il muggito mite delle vacche. Se non avete mucche fuori dalla finestra, pretendete di udirle.


Scaraventate burro, timo, aglio, sale e pepe in un mortaio. Mi preme sottolineare di come non ci sia assolutamente bisogno del mortaio in questo passaggio. 

Il mortaio fa figo, ecco tutto.

Pestate tutto con grande brio e la mente che corre ai dolci clivi della vostra magione lontana.


Ponete il burro in una ciotola di terracotta.
Perché? Vedi sopra.


FATE A PEZZI LA CAZZO DI ZUCCA


LETTERALMENTE


Tagliate il porro e fategli una foto mentre posa con la lama del coltello.


Tagliate la cipolla in presenza di un paio di forbici blu.


Asportate con rabbia i gambi dai funghi che avete comprato. Offendeteli. Sputategli sopra e fateli a pezzi ridendo. Se il vostro coinquilino entra e vi chiede perché avete sputato sui fungi, assalitelo con il coltello.


Gettate gli ingredienti in una padella bella fonda.


Afferrate due noci moscate. Una infilatevela in bocca, masticatela, inghiottitela e godete dei suoi effetti allucinogeni.
La seconda grattugiatela nella padella, ma non usando quelle grattugie minuscole da femmine. Usate un cazzo di coltello.
Ignorate i draghi rosa che hanno appena fatto ingresso nella stanza.


Aggiungete il timo e cuocete a fuoco lento, aggiungendo acqua di tanto in tanto.



Mettete il tutto in un contenitore e, tramite i pugni e la rabbia, trasformatelo in questo:



È l'ora dei fottuti funghi giganti. Resistete alle potenti allucinazioni che vi stanno aggredendo il cervello. Allontanate i sette nani dai fornelli e accendete un gran fuoco sotto la padella.


Funghi.


Spargete sopra di essi il burro speziato.


Nel frattempo tostate un paio di fette di pane. Mettete in un angolo, mentre godete dei millepiedi dorati che spuntano dalle pareti.


Funghi Pronti.


Minimalismo. Mettete la crema di zucca sui cast e il fungo sul lato. Gettatevi sotto la doccia e attendete la fine delle allucinazioni. Se non passano, vuol dire che siete impazziti e ora siete ufficialmente autorizzati ad uccidere il vostro coinquilino.

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